Le Pareti sul mare
Pochi luoghi al mondo celebrano il mare come la Sardegna: qui avrai la fortuna di immergerti in acque pure e cristalline ma non solo. L'intera isola converte le proprie energie verso la massima esaltazione del mare perciò riuscirai a svolgere sport acquatici, escursioni mirate o il semplice rilassamento sulle sabbie bianche e pulite che popolano la costa. Se sei un appassionato di arrampicate, avrai l'imbarazzo della scelta perché la Sardegna offre diversi spunti caratteristici che esaudiranno le richieste dello sportivo più esigente.
Procedendo verso la parte sud-occidentale, l'Iglesiente è una tappa immancabile in un tour di arrampicate. Questa zona è diventata molto presto un punto di riferimento per il free climbing e rientra nel magico poker (con Cala Gonone, Jerzu e Isili). Questo merito è grazie alle falesie che popolano il territorio, tra le più popolose della Sardegna,che concorrono a ricreare uno scenario coinvolgente. Molte di queste sono anche a piccolo sul mare come la falesia di Masua e Wild Cadapria. La prima è raggiungibile da Iglesias ed è indicata per gli arrampicatori di medio livello, consente anche la chiodatura. Wild Cadapria invece è più versatile in quanto è possibile praticare diversi tipi di free climbing. Resta comunque per un livello abbastanza esperto.
Sempre in zona Iglesias ci sono i Torrioni di Masua che sono delle torri con tiri lunghi e corti, adatti sia per esperti che per principianti. Ottimale se in gruppo ci sono elementi eterogenei e ci sia la necessità di trovare una meta adatta a tutti. Le falesie, in linea generale, restano per la maggior parte difficili da praticare e non stupisce che richiamino arrampicatori da tutto il mondo, specialmente per la loro estetica simile a quelle dei canyon.
A Jerzu sono circa quindi le vie per arrampicarsi, oltre ad esserci una zona storica come quella situata sui Tacchi di Ogliastra che rappresenta uno dei primi siti per gli amanti del free climbing, ben prima che nascessero i successivi luoghi di culto. Consigliamo la Punta Funtana Piccinna perché da qui si godono dei tramonti spettacolari. Le pareti sono a pilastro, composte da un materiale calcareo poroso che rende agevole l'attività inoltre offre la possibilità di compiere diversi tipi di arrampicata grazie a un lavoro costante durato circa dieci anni.
Jerzu 40 si trova sempre nei dintorni della zona (chiamata anche Castello) e ha la caratteristica fenomenale di essere soli 40 metri ma presentare tanti tiri e fessure che sembrano creati appositamente per essere scalati. L'esposizione è al nord perciò è ideale in estate, con un ben venticello che ristora gli animi più accaldati anche con il sole a picco.
Cala Gonone si trova vicino Olbia e anche qui ci sono delle falesie meravigliose tra cui Biddiriscottai contraddistinta da un materiale calcareo rosso e da una grotta a cui è possibile abbinare un sentiero spiaggioso. In zona Baunei c'è un vero e proprio paradiso conosciuto con il nome di "Selvaggio Blu" in cui è possibile fare trekking e piccole scalate ideale per i novellini. Essendo una zona molto vasta, alcune persone preferiscono fare una sorta di tour di 7 giorni per scoprirlo interamente e fermarsi a più riprese, specialmente le famiglie con bambini.
Lo splendido Golfo di Orosei ha grandi pareti calcaree che affacciano sul mare e non sorprende sia una delle mete preferite dagli arrampicatori che, ogni giorno, si cimentano in questa sfida contro la natura. Il posto è raggiungibile con i mezzi privati andando verso la zona del Golgo per arrivare alla celeberrima Aguglia di Cala Goloritzé, uno scenario da mozzare il fiato perché la lingua di spiaggia è frastagliata da vegetazione selvaggia. A Cala Luna sono imperdibili i Buchi Arta con i suoi cuiles in cui si rifugiavano i pastori sardi e che rappresentano il perfetto connubio tra mare e montagna. È possibile fare diverse escursioni interessanti in queste zone, oltre a esserci diverse attrazioni nelle strette vicinanze come Scala S'Arga con il suo antico anfiteatro Arcadio o la nota Poltrona da cui è possibile godere di una vista panoramica. Il consiglio è raggiungere Cala Luna e soggiornare per qualche giorno per godere di tutte le bellezze del luogo, arrampicandosi ovviamente.
Parlando puramente di altezza, in questa zona troverai vette al di sotto dei 155 metri o colossi di circa 200 metri. Nel primo caso parliamo di Monte Ginnircu e Punta sul Mulone (il Ciusku) mentre nel secondo del Marinaio di Foresta a Pedra Longa, sempre zona Baunei. Tutti questi punti sono facilmente raggiungibili e nei pressi di località turistiche per cui sarà possibile sostare in hotel e procedere con l'arrampicata fin dal primo mattino, l'importante è avere una moto, un'automobile o un camper con cui raggiungere le pendici.
Insomma, è difficile scoprire tutta la Sardegna perché costellata di luoghi che meritano di essere visti almeno una volta; con la consapevolezza, però, che sarà difficile non cedere alla tentazione di ritornare in questa isola le cui pareti si stagliano sul mare.