Palau
Delizioso borgo abitato da meno di quattromila abitanti, Palau sorge sulla costa settentrionale della Sardegna. A due passi dalla Costa Smeralda, nonché punto di partenza per godere dell’arcipelago della Maddalena, le spiagge della sua costa sono tra le più belle di tutta l’Isola.
Oltre ai colori magnifici dei graniti e dei mari che lambiscono questa costa, vale la pena dedicare il proprio tempo alla natura che fa da paesaggio a questo paradiso in terra.
Come in tutta l’isola sarda anche qui le testimonianze storiche secolari non mancano. Sono qui venuti alla luce resti molto antichi; ad esempio muovendosi leggermente verso sud, si trova il sito archeologico di Arzachena, un vero e proprio museo a cielo aperto ricco di ricordi della cultura e degli insediamenti nuragici, come il Nuraghe di Albucciu; un altro esempio si può ritrovare a Santa Teresa di Gallura, dove si può visitare la Tomba dei Giganti di li Mizzani, uno splendido modello di tomba collettiva.
Per gli amanti dello shopping invece vale la pena fare un salto nella vivace e chic località di Porto Rafael tra i cui vicoli crescono le botteghe di artigiani e artisti.
Tutta la zona è inoltre una roccaforte del gusto e della tradizione culinaria sarda. La Gallura è infatti madre di vini d’eccezione, e qui oltre al pesce freschissimo si possono gustare anche ottimi piatti a base di carne come la suppa cuata, ovvero zuppa nascosta, tipica ricetta con pane raffermo, pecorino e brodo di carne.
Questa è, in altre parole, una zona della Sardegna dov’è impossibile annoiarsi e dove ciascuno può trovare qualcosa da fare.
L’arcipelago della Maddalena
Con più di 60 isole circondate da acque incontaminate, tutte parte del Parco Nazionale dell’arcipelago della Maddalena, questo paradiso si sviluppa al largo a pochi passi dalla Costa Smeralda. Tra le varie isole la più famosa è sicuramente quella di Caprera, celebre oltre che per il suo mare, per aver ospitato Garibaldi durante il suo esilio. A testimonianza rimane ancora un museo che raccoglie i suoi ricordi e la tomba dove ancora oggi è sepolto.
Dopo una giornata di tuffi nelle acque cristalline e alla scoperta della natura selvaggia di questa zona, vale la pena visitare l’isola della Maddalena, tra i cui vicoli vivaci e colorati è sempre un piacere perdersi e gustare le leccornie locali.
Per godere di tutto questo paradiso è sufficiente prendere uno dei numerosi traghetti che regolarmente e con cadenza giornaliera partono dal porticciolo di Palau con una percorrenza approssimativa di 20 minuti.
Capo d’Orso
Modellata per secoli dagli agenti atmosferici in questa buffa forma, a sovrastare questo lembo di costa è la celebre Roccia dell’Orso. Questa era già riconosciuta in epoche antiche, quando i marinai la usavano come punto di riferimento per navigare nelle acque vicine. Partendo dai piedi del promontorio, a salire la piccola collina granitica si impiegherà circa una trentina di minuti, durante i quali si viene abbracciati dall’intenso aroma di ginepro. Raggiunta la cima, il panorama è spettacolare, con l’orso di roccia che fa da guardiano a questa vista mozzafiato. La costa lunga che si distende a perdita d’occhio con le sue cale frastagliate si apre ad abbracciare i mille blu del mare fino all’arcipelago della Maddalena, e nelle giornate più belle, fino alle alte scogliere della Corsica.
Si può anche optare per il sentiero che si distende sporgendosi sul mare, circondato dai lussureggianti corbezzoli, che guida fino al faro della zona.