Poltu Quatu

Frazione di Arzachena, un comune italiano della provincia di Sassari, Poltu Quatu è un vero gioiello immerso nella Costa Smeralda.

Oasi di pace e tranquillità, la popolazione di Poltu Quatu praticamente non esiste ma diventa attiva con l’arrivo del periodo estivo, durante il quale la frazione si trasforma nella tappa obbligata per tutti gli amanti della movida notturna gallurese.

Da non confondere con il quasi omonimo quartiere di Olbia (Poltu Cuadu), la storia di Poltu Quatu è decisamente recente.

Storia di Poltu Quatu

La località viene scoperta casualmente alla fine degli anni settanta, quando, durante un’escursione in barca, Antonio Pulcini e Maria Bice Asara s’innamorarono di un fiordo immerso in un paradiso naturale, selvaggio e incontaminato.

Per queste sue caratteristica, quell’insenatura fu rinominata Poltu Quatu che, in gallurese, significa porto nascosto.

Infatti, prima di diventare meta turistica, il fiordo era celato dalla tipica vegetazione della Macchia Mediterranea.

Intorno al 1987, la frazione iniziò a essere dotata di servizi eleganti e di classe. L’obiettivo era quello di fornire ai visitatori la migliore offerta turistica, iniziando da un piccolo porticciolo presso cui attraccare con barche e yatch.

Con i suoi 500 posti riservati alle imbarcazioni, il porto di Poltu Quatu è stato spesso insignito di prestigiosi premi. Nel 2010, per esempio, si è fregiato del titolo di Bandiera Blu degli approdi turistici.

Fu poi la volta del borgo, costruito in perfetto stile marinaro. Esso sorge intorno a una piazzetta circolare dalla quale si diramano vicoli stretti costellati da casette arroccate.

Ben presto, fu possibile apprezzare i vantaggi della collocazione geografica del fiordo, riparato dal vento e dalle correnti eccessive. Questo permise un aumento delle presenze turistiche durante l'estate.

Fu così che, nel 2002, l’architetto franco-belga Jean Claude Lesuisse firmò l’ideazione di un hotel 5 stelle Superior, punta di diamante di Poltu Quatu.

Questa struttura, manifesto del design contemporaneo, si inserisce perfettamente nel contesto naturale locale, composto da granito e legno.

Le attrazioni di Poltu Quantu

Questa località dalle straordinarie qualità naturalistiche è riuscita a diventare la meta preferita di vip ed esponenti del jet-set internazionale.

Gli ingredienti di questo successo sono diversi.

Per cominciare, l’imbocco del fiordo si affaccia direttamente sul Parco Nazionale della Maddalena e da Poltu Quantu è facile osservare le coste frastagliate dell’isola di Caprera.

Contribuiscono alla fama del posto anche un porto ben attrezzato, strutture ricettive pressoché eccellenti, negozi destinati alle grandi firme e una movida in grado di coinvolgere tutta la Gallura.

È forse proprio grazie a questa sua naturale inclinazione all’eleganza che Poltu Quatu è diventata capitale di raffinatezza e classe.

Questi attributi sono confermati anche dal Poltu Quatu Classic, il concorso più glamour dell’estate che porta in Costa Smeralda bellissime auto d’epoca prestate dai più importanti musei italiani ed europei.

I piatti tipici di Poltu Quatu

L'offerta gastronomica di Poltu Quatu ben si inserisce nella più vasta cultura gastronomica gallurese.

Nei ristoranti del posto è possibile assaggiare la Suppa Cuata, un primo piatto rappresentativo delle feste e dei giorni importanti o i cjusoni, gnocchi tipici galluresi a base di farina di grano duro conditi con sugo di cinghiale.

Tra i dolci, invece, spicca la seada, un dessert a base di formaggio dolce che viene accompagnato con miele liquido caldo.