Sinis

La Penisola del Sinis, l'Eden italiano

Situata nella Sardegna centro-occidentale, la penisola del Sinis è racchiusa in una zona famosa per la sua natura incontaminata, che non a caso è conosciuta come l'Eden dell'isola. Qui si possono trovare spettacolari paesaggi e un ecosistema ricco di varietà vegetali e animali uniche al mondo, oltre a edifici e rovine dotati di grande interesse storico. Inoltre, è possibile anche assistere a delle consuetudini molto antiche, che presentano tutta la suggestione della tradizione sarda.

Le spiagge più belle del Sinis

Chi visita il Sinis molto spesso desidera fare un tuffo nelle acque cristalline dei suoi promontori, e a buona ragione: le spiagge che si trovano lì vantano una sabbia candida e un mare meraviglioso. In particolare, uno dei punti più popolari è san Giovanni di Sinis, per via di una sabbia fine e morbida, perfetta per trascorrere un pomeriggio in famiglia. Anche la spiaggia di Mari Ermi si presenta molto chiara, grazie a un'alta percentuale di quarzo che le dona un'aria quasi "preziosa". Chi invece adora le scogliere mozzafiato non può non fare un'escursione a su Tingiosu, dove si possono trovare delle spettacolari falesie a picco sul mare.

La natura del parco di Sinis

Chi ama la natura troverà che la penisola del Sinis è un luogo unico al mondo, dove si possono osservare specie diverse di pesci, uccelli e coralli che si trovano sparsi per il parco naturale che protegge la costa. In particolare, da non perdere l'area degli Stagni di Cabras, dove ogni anno vengono a svernare i fenicotteri rosa che vengono fotografati dagli ornitologi professionsti: si tratta, infatti, di uno dei pochi centri italiani dove è possibile osservare questi eleganti volatili.
Altrimenti, è possibile immergersi nelle acque del promontorio per scoprire la grande varietà di pesci e coralli che lì si trovano, imbattendosi, di tanto in tanto, anche in relitti e navi sommerse che risalgono addirittura all'epoca romana.

La penisola del Sinis nella storia

Anche gli appassionati di storia possono trascorrere un soggiorno indimenticabile in questa zona: Tharros, per esempio, è un centro abitato che è sopravvissuto negli anni cambiando sempre forma: dalle origini nuragiche, è diventato un centro importante per la storia fenicia, punica e romana, fino a essere un luogo cardine dell'età bizantina. Da non perdere, nel museo archeologico di Cabras, i Giganti di Mont’e Prama, sculture nuragiche di altissimo interesse storico che suggeriscono un collegamento con la Sardegna e Micene, come suggerirebbe lo stile delle opere.