Le spiagge più belle della Sardegna

Se avete pensato alla Sardegna come meta ideale per il vostro viaggio al mare ed avete fatto una ricerca, perché siete indecisi su cosa visitare, vi sarete resi conto di quanto sia difficile scegliere un luogo balneare piuttosto che un altro. La Sardegna è fatta di tante spiagge piccole o grandi, che appaiono come quelle nelle cartoline caraibiche, fatte di acque turchesi e di sabbie sottili e bianchissime, oppure composte da piccolissime pietre quasi brillanti e tutto intorno, ovunque, è presente la vegetazione lussureggiante della macchia mediterranea.

Proviamo a elencare le principali spiagge sarde, alcune delle quali sono certamente più famose di altre, tuttavia le accomuna il fatto di essere tutte dei piccoli paradisi da valutare come possibili mete per le prossime vacanze e delle quali non vi pentirete.

  1. La spiaggia di Cala Mariolu e Cala Goloritzè a Baunei (Ogliastra)

Cala Mariolu si trova in una delle zone della Sardegna, nelle quali i giovani parlano ancora la lingua sarda tra loro e i piccoli paesi sono molto legati alle loro tradizioni. È una spiaggia fatta di sassolini bianchi, lambita da acque cristalline ed è inoltre uno dei pochi posti dove è ancora possibile incontrare la rara foca monaca. Il fondale è basso, quindi si tratta di una spiaggia adatta anche alle famiglie con bimbi piccoli.
Cala Goloritzè può essere raggiunta sia via mare che via terra, in quest’ultimo caso gli amanti del trekking potranno partire da Su Porteddu e avventurarsi lungo il sentiero fino alla cala, che è anche una delle più note dell'isola. Anche qui il mare è simile a quello dei tropici, il fondale è di circa 30 metri e l’acqua è sempre piuttosto fresca.
Queste cale hanno la particolarità di essere selvagge e prive di attrezzature balneari, ma vi assicuriamo che le amerete a prescindere.

  1. La spiaggia di Tuerredda a Teulada (Cagliari)

Tra Capo Spartivento e Capo Malfatano esiste una piccola cala che sembra un vero e proprio angolo di paradiso, si tratta di un posto nel quale regnano la pace e il silenzio e se state cercando un luogo dove potervi finalmente rilassare, sia stando sotto il sole, sdraiati sulla spiaggia bianca, sia facendo delle nuotate in queste acque limpide, non troppo profonde e dalla temperatura sempre gradevole, siete nel posto giusto. Tutto intorno è presente una fitta vegetazione composta da una moltitudine di arbusti tipici di quest’isola, che non lesinano di emanare i loro profumi antichi. Tuerredda è considerata una delle spiagge più belle al mondo, è vicina a Chia e dista solo 50 km dal capoluogo, Cagliari. Se fate una nuotata, a circa 100 mt dalla spiaggia si erge una piccola torre, la quale dà il nome alla spiaggia (Tuerredda).

  1. Le Spiaggia di Su Giudeu a Chia (Cagliari)

Su Giudeu è una spiaggia che si sporge sulla Baia di Chia, un bellissimo borgo dal quale dista solo 2 km ed è ritenuta una delle più belle in tutto il Mediterraneo. Il litorale è lungo, fatto di sabbia bianca e da un mare azzurro intenso; tutto intorno sono presenti dune alte anche venti metri, sulle quali si ergono i famosi ginepri secolari.
La spiaggia di Su Giudeu, che è attrezzatissima e confortevole, prende il nome dall’omonimo isolotto che dista solo 150 mt dalla riva e nel quale, durante la primavera, le capre pascolano serenamente.
Non stupitevi se mentre nuoterete, vedrete tante specie marine incantevoli, tra le quali i bellissimi polpi. L’isolotto può essere raggiunto anche a piedi, visto il fondale basso e sabbioso e da qui potrete ammirare l'intera costa di Chia.

  1. La Spiaggia di Punta Molentis a Villasimius (Cagliari)

La spiaggia di Punta Molentis, nota anche come Porto Molentis, si trova nella costa sud-est della Sardegna, tra Villasimius e Costa Rei ed è resa caratteristica non solo dalla sabbia brillante e bianca, rosata sulla battigia, dal mare dalle tonalità che vanno dal verde chiaro a quello scuro, dall’azzurro al turchese, ma anche per la presenza dei resti di un antico nuraghe alle sue spalle, il Nuraghe di Punta Molentis.
È piuttosto riparata dal vento e anche qui, tutto in torno, è forte la presenza della vegetazione.
Il nome della spiaggia deriva dagli asini (molentis) che un tempo venivano utilizzati per il trasporto, durante l’estrazione del granito, qui presente in maniera notevole.
Punta Molentis è compresa nell’Area Marina Protetta di Capo Carbonara.
Fino a non molto tempo fa, questa spiaggia era poco nota e solo negli ultimi anni è stata riscoperta e amata da una quantità notevole di turisti alla ricerca di una caletta tutta da scoprire e dove, a pranzo o a cena, è possibile gustare ottimi patti fatti con i prodotti tipici ittici, nei tanti ristoranti della zona.

  1. Le Spiagge di Is Arutas e di Mari Ermi a Oristano

La spiaggia di Is Arutas è abbastanza estesa ed è composta da granelli tondi di quarzo sottile, simili a dei chicchi di riso brillanti, che hanno delle varianti verde e bianco e rosa e bianco e talmente belli che spesso i turisti depredano l’arenile.
Is Arutas si trova nella penisola del Sinis, nei pressi di Cabras. Per arrivare si passa per San Salvatore, borgo famoso perché qui sono stati girati molti film western e perché vi si svolge la Corsa degli Scalzi. Il fondale è qualcosa di indescrivibile: potrete ammirane i tanti colori e le acque sono talmente limpide che le varie specie marine si vedono a occhio nudo. Se amate il diving o se vorrete fare una semplice immersione con maschera e boccaglio, lasciatevi incantare dai bellissimi pesci e dalla vegetazione marina. I Arutas una delle spiagge sarde più amate anche da chi pratica windsurf e kitesurf, visti i venti costanti.
Sono presenti infine diverse aree per chi viaggia in camper.
Mari Ermi è la tipica spiaggia dalle caratteristiche tropicali, delicata e accogliente. Non lontano scorgerete l’isola di Mal di Ventre, un’area naturale protetta, nella quale nidificano le tartarughe marine.