GROTTE SU MANNAU
La Sardegna è costellata di grotte, di zone nascoste tra le pieghe della terra e sospese sul mare. Fanno parte della natura perché sono vive, come un cuore pulsante al di sotto della terra accarezzata dal sole. Se nel centro dell’isola le foreste e le montagne hanno preso il sopravvento, nell’oscurità di una grotta è la pietra che ha trovato il suo habitat naturale.
Le stalattiti e le stalagmiti, le colate alabastrine, le immense sale sono solo una piccola parte di quello che troverete nelle grotte di Su Mannau, una delle dieci grotte più belle d’Italia secondo il Touring Club.
Dove si trovano
La grotta di Su Mannau è stata scolpita dal tempo e dall’acqua più di 540 milioni di anni fa e, ancora oggi, è in continuo cambiamento. Questa cavità carsica si trova nella Sardegna meridionale, accanto alle miniere dell’Iglesiente e vicino alla Costa Verde nel comune di Fluminimaggiore in provincia di Cagliari.
Visitare le grotte di Su Mannau
La grotta si snoda per quasi 9 chilometri nel cuore della terra e la parte visitabile è quella iniziale di circa 500 metri. Preparatevi ad una visita intensa lungo un percorso su passerelle sospese su immense sale, piccole cascate e laghi d’acqua trasparente. L’antro si distende in due tronconi principali, strutturati su diversi livelli, creati da due corsi d’acqua – il Placido a sinistra e il Rapido a destra. La zona visitabile è quella di sinistra, che si divide a sua volta in una parte archeologica e una speleologica.
La sala archeologica è un grande tempio ipogeo nuragico nel quale le popolazioni si raccoglievano per praticare il culto delle acque – lucerne ad olio e navicelle votive sono state ritrovate all’interno della grotta. Da qui si può anche raggiungere il tempio di Antas lungo un sentiero già tracciato in passato dai romani.
Superato il tempio vi ritroverete nella zona speleologica, lungo la quale ammirerete la bellezza della grotta. Inizierete con la sala Centrale, camminando lungo solide passerelle in acciaio, raggiungerete la galleria Puddu per poi addentrarvi fino al pozzo Rodriguez profondo ben 23 metri – grazie a una scala potrete scendere fino ai suoi piedi. Colate alabastrine, cristalli, aragoniti e migliaia di perle di grotta vi faranno compagnia durante il vostro viaggio nelle tante e diverse sale: dalla sala del Sonno, con colonne di 15 metri, alla sala Vergine; dal salone del Ribaldone, alto 150 metri, a quello degli Abeti il cui pavimento è punteggiato di cristalli a forma d’albero; e ancora la sala Bizzara, con diverse concrezioni a forma di fungo, e il Lago Pensile, magnifico nella sua semplicità.
La visita nella grotta di Su Mannau vi farà vivere un’esperienza unica per la bellezza delle sculture naturali, per le attente e precise spiegazioni delle guide esperte che vi accompagneranno lungo il percorso. Un consiglio: copritevi perché la visita dura un’ora e la temperatura media è di 16°, ben diversa dal tepore che vi ha fatto compagnia fino al momento di addentrarvi nella grotta.
Le altre grotte della Sardegna
Visitare le grotte di Su Mannau vi avrà sicuramente fatto venire voglia di scoprirne altre, come la grotta di Nettuno vicino ad Alghero, oppure quella del Bue Marino di Dorgali, oltre a quella del Fico a Baunei e alla grotta Is Zuddas a Santadi. Se invece desiderate un po’ di sole e il calore di una spiaggia, proseguite lungo la costa occidentale o scendete verso il sud dell’isola.