NUORO
Cultura, tradizione e storia sono solamente alcuni dei termini con i quali possiamo definire Nuoro. Una città vivace, il centro più popoloso della Barbagia nel quale si concentra il fermento culturale della Sardegna.
Dove si trova Nuoro
Nùgoro, come viene chiamata la città in nuorese, è nata su un’altura al centro di uno snodo orografico che al tempo permetteva di controllare le comunicazioni delle diverse vallate (Tirso, Cedrino e le diverse zone che conducono verso l’interno della Barbagia). Una posizione importante dal punto di vista strategico, che rese Nuoro e le zone limitrofe costantemente frequentate fin dalla preistoria. La città non si trova tanto distante dalla costa orientale, possiamo infatti dire che si trova nella zona centro-orientale della Sardegna, immersa nel verde e con un occhio rivolto verso il mare.
La storia della città
La Sardegna è pregna di storia, ogni città e ogni borgo sono stati testimoni del passaggio di diverse culture e popolazioni che hanno influenzato gli usi e i costumi. Nuoro è uno di quei luoghi in cui poter respirare a pieni polmoni il passato dell’isola, guardando con i vostri occhi il segno delle civiltà che hanno fatto il loro corso. Dal neolitico fino ai giorni nostri sono state molte le popolazioni che si sono succedute lungo la linea temporale, come la civiltà nuragica, che lasciò una forte impronta nelle 32 costruzioni ancora presenti nel comune e nei 12 villaggi nuragici e nelle 12 tombe dei giganti, resistiti fino a oggi.
I romani crearono invece strade e vie che aiutarono il territorio a crescere e a prosperare; il Medioevo, il periodo spagnolo e l’arrivo del feudalesimo portarono a Nuoro grandi cambiamenti e nuove opere che potrete ancora ammirare.
Visitare Nuoro
Iniziate la vostra passeggiata in una delle piazze principali dedicata al poeta nuorese Sebastiano Satta. Troverete alcune rocce erose con le riproduzioni dei bronzetti nuragici che raffigurano il poeta e lo scultore Francesco Ciusa. Camminate lungo i vicoli acciottolati, sfiorate le antiche case in pietra e scoprite i quartieri storici della città come Santa Ruche, Sèuna o Santu Milianu.
Vi ritroverete in un batter d’occhio davanti alla casa-museo della scrittrice Premio Nobel per la letteratura nel 1926, Grazia Deledda. Potrete ammirare i suoi manoscritti, gli oggetti personali e potrete andare a visitare la chiesetta della Solitudine dove riposa alle pendici dell’Ortobene.
Non perdetevi la splendida piazza di santa Maria della Neve nella quale si trova il Duomo, una costruzione neoclassica ottocentesca arricchita dal dipinto del Cristo Morto del 1600 attribuito ad Alessandro Tiarini. Il Museo Civico Speleo-Archeologico è nelle vicinanze: avrete accesso a tutti i materiali recuperati dal Gruppo Grotte Nuorese nel corso di diversi decenni – magari per prepararvi alla visita delle grotte di Nettuno o di Su Mannau .
Il vostro viaggio tra le bellezze e la cultura di Nuoro non è ancora terminato perché non potete perdervi il Museo della Vita e delle Tradizioni Popolari Sarde, nel quale troverete tutti gli aspetti della vita sarda – manufatti, maschere ma anche la musica, il canto e le feste. Dedicate un po’ del vostro tempo al MAN, il Museo d’Arte di Nuoro e al Museo Ciusa dove sono esposte le opere dell’omonimo scultore.
Nuoro: la via per l’entroterra
… O per il mare. Questa città è la porta verso il centro della Sardegna che potrete varcare per raggiungere i piccoli borghi della Barbagia, il lago Cedrino, i diversi villaggi nuragici e tanti diversi splendidi luoghi da immortalare nella vostra memoria. Potete spingervi verso il centro oppure, se avete voglia di stendervi sulla sabbia sottile e bianca, prendere la via verso la costa orientale.